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Era, allora, un po' difficile riconoscerli perché andavano fortissimo, però dalla loro inconfondibile posizione e pedalata il più delle volte si poteva intuire che fra quei giovani atleti c'erano: Giovanni "President", Bigi Piaggio, Bepi, Franco Gualeni, Piero "öl freer", Minelli, Pierino, Davide, Beppi, Federico, insomma i fondatori del gruppo che con tanta passione creavano le basi per il G.S. Pedale Brusaporto.
Correva" l'anno 1975 ed uno sparuto gruppo di patiti delle due ruote si vedeva sfrecciare sulle strade della bergamasca nei giorni festivi, indossando maglie e pantaloncini variopinti in sella a fiammanti bici da corsa.
Per rendere possibile tutto ciò occorre menzionare i primi dirigenti, tra i quali Valerio Gritti, il primo sponsor della società il Sig. Primo Ranghetti e tutti gli altri collaboratori, fra cui l'amministrazione comunale che va ricordata per la disponibilità prestata per risolvere tutte le incombenze di ordine burocratico.
Lo svolgimento delle attività, durante i primi anni, non era basato su programmi ben definiti e tutto era legato all'improvvisazione; già da allora però era ben evidente la tendenza verso una specialità faticosa e dura: la montagna.
Questa infatti era ed è il cavallo di battaglia, poiché non c'era domenica, o quasi, che non si raggiungevano località montane. Tutti gli associati erano fautori di "battaglie" in salita, che a volte si trasformavano in battibecchi accesi e saporiti, ma finivano davanti ad un buon bicchiere di vino e con un sorriso.
La caratteristica principale del gruppo era infatti costituita da un sano spirito agonistico che si manifestava durante le pedalate domenicali. La passione ciclistica coinvolse sin da subito elementi la cui età era compresa tra i 20 e i 50 anni, tutti molto uniti e impegnati a migliorare.
Dopo qualche anno, era il 1981, il gruppo divenne più numeroso e raggiunse le 30 unità. In virtù di questo successo, alquanto inaspettato, si decise per l'affiliazione all'ENAL-UDACE.
Con l'affiliazione si ebbe un aumento dell’attività cicloamatoriale in tutti suoi aspetti. Iniziarono le partecipazioni alle prime gare, che comunque erano limitate alla cronocoppie sociale, un evento molto sentito rimasto in essere fino al 2015.
Qualcuno si fece notare anche in altre gare a cronometro che si disputavano nei paesi limitrofi. Dal punto di vista organizzativo gli impegni cominciarono ad essere più gravosi, in quanto Brusaporto fu la sede dello svolgimento di gare amatoriali valide per il Campionato provinciale (1985 e 1988) e regionale cronometro a coppie.
Per il ciclismo amatoriale gli anni '80 furono caratterizzati dalla crescita di appassionati delle due ruote e con essi ci fu un incremento delle gare agonistiche. Anche l’ASD Pedale Brusaporto rimase coinvolta da questa evoluzione agonistica che ebbe il suo picco dal 1990 e il 1994, anno in cui fu conquistata la maglia di campione provinciale UDACE, fascia junior, in seguito alla partecipazione ad una gara a tappe organizzata sulle strade della bergamasca.
Ben presto nacquero all'interno del gruppo due correnti di pensiero, una che caldeggiava un ritorno alle origini, ossia per un gruppo ciclistico che avesse come scopo la pedalata in compagnia ed un'altra che spingeva per dare al gruppo un'impronta più agonistica, proponendo la partecipazione alle gare ed alle Gran Fondo.
Questo stato di cose causò una divisione interna che aveva come oggetto il modo di interpretare l'organizzazione e la filosofia della società. La questione si risolse alla fine del 1994 con la creazione di un nuovo team, con sede in un’altra località, nel quale confluì la parte di atleti con più vena agonistica.
L’ASD Pedale Brusaporto iniziò la stagione del 1995 con una nuova divisa sociale e con una ventina di appassionati, perlopiù facenti parte della “vecchia guardia”. Si scelse di seguire una strada più moderata, tralasciando le competizioni per dare più importanza alla socializzazione ed all’aggregazione che nasceva durante le uscite domenicali.
L’anno successivo, grazie all’arrivo di nuove leve più giovani, gli iscritti aumentarono: il 1994 sembrava ormai lontano. E il 1996 fu l’anno che sancì l’inizio del rinnovamento dell’ASD Pedale Brusaporto e le prospettive iniziarono ad apparire più rosee. All’inizio degli anni 2000 il numero degli iscritti e simpatizzanti raddoppiò e le manifestazioni organizzate raccolsero sempre un buon successo. Tra queste sono da ricordare la gara valida per il campionato provinciale Mountain Bike, le cronocoppie valide per il campionato regionale, le cicloturistiche, la cronocoppie a favore del Progetto Hospice che ha visto la partecipazione di corridori professionisti e il week end alpino, tuttora in essere e giunto alla 27ma edizione.
La creazione del nostro sito (online dal 16 Novembre 2000), realizzato esclusivamente per farci conoscere, è divenuto nel tempo l’archivio delle informazioni storiche ed il mezzo attraverso il quale vengono raccontate le attività della società e dove, peraltro, si possono consultare oltre 8.000 foto scattate nel corso degli anni.
Il primo decennio degli anni 2000 ha gettato le basi per consentire alla società di affrontare, da un punto di vista organizzativo, le tante incombenze burocratiche che di lì a poco avrebbero caratterizzato la gestione di tutte le ASD. Nel 2011, infatti, la società si è dovuta adeguare alle nuove normative dotandosi di uno statuto aggiornato e di una gestione economica rendicontata in maniera puntuale.
Il secondo decennio degli anni 2000 è stato caratterizzato da una razionalizzazione e da un consolidamento della gestione organizzativa, seppur con l’introduzione di qualche novità: il week end alpino, nato nel 1997, è un appuntamento fisso del programma annuale, nel 2015, a causa delle crescente burocrazia, è cessata l’organizzazione della cronometro a coppie valida per il Campionato Sociale, nel 2011 è stato istituito il Trofeo Scalatore che è ancora in essere ed è giunto alla 15a edizione, nel 2016 è nato il gemellaggio con gli amici di Casale Monferrato, appuntamento che si ripete ogni anno alternando la sede di svolgimento della pedalata tra Brusaporto e Casale Monferrato.
Inoltre, da una decina di anni, si svolge il week end di Primavera che, a parte una parentesi toscana, ha sempre avuto come base logistica Riccione in Romagna.
A tutto ciò si sono aggiunte le tante iniziative giornaliere organizzate anche grazie al gruppo dopolavoro: Il giro del Lago di Garda, La strada della Forra, la Brusaporto-Cremona-fiume Po’, il giro del Lago di Como, il giro del Lago Maggiore, la due giorni a Castellania Coppi che ha rappresentato la ripartenza dopo il periodo buio del Covid.
Il terzo decennio è stato caratterizzato nel suo inizio dal periodo, triste, della pandemia che ha causato un’interruzione di buona parte delle attività, ma soprattutto dalla scomparsa della figura che ha rappresentato la società in modo preponderante ed importante sin dall’inizio e per ben 45 anni: il caro Presidente Assolari Giovanni.
La scomparsa del Presidente Assolari è stata un trauma per ciò che principalmente rappresentava come persona e per l’ASD Pedale Brusaporto ed ha comportato la necessità di prendere una decisione in merito alle sorti della società.
Il periodo Covid non era certo dei migliori e non ha aiutato, tuttavia è stata trovata una soluzione per mantenere vivo il sodalizio e così, nel settembre 2020, è stato eletto Testa Stefano quale nuovo Presidente.
Chiuso l’anno nero del 2020, l’anno successivo si è ripartiti con la voglia di riproporre quantomeno le manifestazioni in essere nel 2019, ma ciò non è stato possibile e solo dal 2022, fortunatamente, si è tornati a pieno regime.
Il punto di svolta è stato rappresentato dal week end alpino, bellissimo, organizzato in terra francese dopo due anni di sospensione, il meno partecipato di quelli fino a quel momento organizzati, ma da quell’evento si è ritornati a respirare aria di normalità.
La società nel novembre 2024 ha vissuto un'altra fase di cambiamento con l’elezione del nuovo Presidente Giovanni Bertino, seguito dal rinnovo del Consiglio Direttivo che è attualmente in carica. Un rinnovamento che ha portato aria fresca, giovane e che garantirà nuova linfa per il futuro all’ASD Pedale Brusaporto.
Questa è la piccola storia che possiamo scrivere per il nostro gruppo, i fatti curiosi e le imprese realizzate sono memorizzate nella testa di ogni protagonista e per scriverle ci vorrebbero pagine e pagine, per ascoltarle tutte servirebbe una vita.
Non resta che concludere ringraziando tutti coloro che hanno reso e rendono ancora oggi possibile lo svolgimento delle attività, grazie alla loro collaborazione ed al loro sostegno.
A coloro che senza bici non possono stare si augurano invece delle salutari e sane pedalate.
Chiudiamo questo breve rendiconto della storia dell’ASD Pedale Brusaporto con quello che nel tempo è divenuto il motto: “Con la pioggia o la tempesta…il Pedale non s’arresta!”